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Alla Festa dei Folli si può diventare “Matti di Corinaldo” con tanto di  “Passaporto da Matto” !!!

Istituito nel 2015 e sempre disponibile tutto l’anno all’Ufficio IAT di Corinaldo, ha riscosso tanto apprezzamento tra turisti e concittadini.

Come si prende il Passaporto da Matto ??

Semplice:
un cittadino corinaldese (matto di suo), certificherà che il richiedente faccia il percorso di corsa lungo la piaggia, arrivato al Pozzo della Polenta si sporgerà dentro ed emetterà un bell’urlo liberatorio, quindi tornato alla partenza sempre di corsa, gli verrà rilasciato il “Passaporto da Matto” e il suo nome verrà scritto per sempre nel registro ed albo dei Matti di Corinaldo.
Il Passoporto può essere preso anche dalle persone diversamente abili che si affacceranno dal vicoletto che porta al Pozzo della Polenta ed emetteranno un bel urlo liberatorio, quindi tutti possono diventare “Matti” certificati, non esistono barriere che tengano !

Il Passaporto si può acquistare alla modica cifra di 3 euro, tutti i giorni presso lo IAT di Corinaldo negli orari di apertura e durante le Feste principali del paese, ad iniziare dalla Festa dei Folli, alla Contesa del Pozzo della Polenta e Halloween.

“Il Paese dei Matti”
E’ così, infatti, che Corinaldo viene tutt’ora “identificata” dagli abitanti dei centri vicini.
I corinaldesi passano, secondo una tradizione secolare,per mattacchioni. Comunque per tipi un po’ originali.
Un giornalista , e celebre fotografo quale fu Mario Carafòli (1902 – 1986), si è divertito araccogliere con appassionata puntualità le tante storie curiose suscitate da questo popolo di extravaganti.
Restano preziosi i suoi due volumetti dedicati all’argomento: “Storie e storielle di Corinaldo e dintorni” e “I matti di Corinaldo”.

Vi si narra non solo della polenta fatta nel pozzo ma anche del cannone di fico, di Scuretto e della società dei ladri, di Gnocco e di Menchetta e di tante altre.

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